(Teleborsa) - La banca francese Bnp Paribas ha chiuso l'esercizio 2019 con un utile netto di quasi 8,2 miliardi di euro, in crescita dell'8,6% rispetto all'anno prima. Al netto delle poste non ricorrenti la crescita risulta del 4,7%.

La banca, che in Italia controlla la BNL, ha riportato anche una crescita dei ricavi del 4,6% a 44,6 miliardi di euro, avvantaggiandosi della capacità di diversificare, mentre un rigido controllo dei costi si è tradotto in una riduzione del 2,5% a 31,3 miliardi. BNP ha beneficiato del buon andamento della divisione investment banking, che ha incrementato il fatturato dell'11%, ma anche la divisione servizi finanziari internazionali ha visto una crescita del 6,9%. Più modesta l'attività del retail, che ha risentito dei bassi tassi d'interesse.

Bnp Paribas ha abbassato il target di redditività per il 2020, a causa di una decelerazione dell'attività retail in Europa, che riflette il contesto dei tassi negativi e delle scelte di politica monetaria della BCE.

BNL chiude un anno "poco dinamico"
. Gli impieghi registrano un calo dell'1,9%, mentre i depositi sono in crescita del 4,8% rispetto al 2018. Prosegue la raccolta di risparmio indiretta con la componente previdenziale (+9,9%). Il margine di intermediazione è in calo dello 0,5% a 2,778 miliardi di euro ed il margine di interesse dello 0,1%, mentre le commissioni registrano una diminuzione dell'1,1%. Il risultato lordo di gestione si attesta a 978 milioni di euro.




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