(Teleborsa) - Confindustria, assieme alle omologhe associazioni di Germania e Francia, Bdi e Medef, rivolgono un appello congiunto ai rispettivi Governi e alle istituzioni europee, per chiedere un ampio piano per tornare a crescere e difendere la competitività delle imprese a livello globale.

La dichiarazione integrale verrà pubblicata domani e, secondo quanto anticipa Confindustria con un comunicato, chiede una risposta ambiziosa e senza precedenti per la ripresa europea, con solidarietà, sostenibilità e digitalizzazione tra le priorità.

Nella missiva, si legge, i Presidenti delle tre organizzazioni industriali, Vincenzo Boccia (uscente), Dieter Kempf (Bbi) e Geoffroy Roux de Be'zieux (Medef), si dicono "profondamente preoccupati per le conseguenze sociali, economiche e politiche della pandemia" partendo dal presupposto che non tutti i Paesi sono stati colpiti allo stesso modo dall'emergenza e che alcuni territori e settori industriali, nonostante le misure senza precedenti già prese anche per fornire liquidità al sistema, non potranno evitare l'enorme calo e le forti ripercussioni economiche su produzione, occupazione e finanza pubblica, almeno fino a quando la situazione sanitaria non tornerà a essere nuovamente sotto controllo.


Al fine di "passare dal contenimento all'uscita, dall'uscita alla stabilizzazione e al recupero completo" gli industriali italiani, tedeschi e francesi, consapevoli che le loro economie sono profondamente integrate, hanno condiviso tra le altre, le seguenti raccomandazioni: cooperazione europea e internazionale nei piani d'uscita dall'emergenza e in quelli per la ripresa; una risposta ambiziosa da parte dell'UE, un rafforzamento del Temporary Framework sugli aiuti di Stato; l'adozione di forti misure fiscali a livello nazionale anti-cicliche per supportare la ripresa; una forte risposta fiscale che dovrà essere solidale e risposte adeguate da parte della politica con garanzia di copertura delle nuove priorità messe a bilancio.