(Teleborsa) - Acea chiude il primo trimestre del 2020 con un risultato netto di 71 milioni di euro in calo del 6,5% rispetto al 2019 che aveva beneficiato di proventi non ripetibili per un totale di circa 6,5 milioni di euro. Al netto di tali effetti il risultato sarebbe in crescita del 2%.

I ricavi netti consolidati ammontano a 834 milioni, in lieve crescita rispetto agli 823 milioni del primo trimestre 2019 (+1%).

L'Ebitda passa da 248 milioni di Euro, del 31 marzo 2019, a 276 milioni di Euro del 31 marzo 2020, registrando una crescita di 29 milioni di Euro (+12%), mentre l'Ebit si attesta a 137 milioni di euro (+3%).

L'indebitamento finanziario netto in sostanziale stabilità a 3.184 milioni di euro (3.063 milioni di euro al 31 dicembre 2019).

“I risultati del primo trimestre dell’anno, seppur in presenza di uno scenario complesso a causa del manifestarsi dell’emergenza sanitaria, sono positivi, confermano la solidità dei nostri business e il valore degli investimenti realizzati in questi tre anni per assicurare la massima efficienza operativa delle nostre infrastrutture - ha commentato l'Amministratore Delegato, Stefano Donnarumma -. Questo ha permesso di garantire la continuità nella gestione di servizi essenziali in tutti i territori in cui ACEA opera. Le caratteristiche del nostro business, la solidità della struttura finanziaria e la capacità gestionale delle nostre persone permettono di guardare con fiducia al futuro e di confermare la guidance per l’anno in corso già comunicata al mercato".