(Teleborsa) - La Commissione UE ha risolto nei giorni scorsi i nodi che impedivano l'operazione di salvataggio di Lufthansa, ma il via libera al piano di rilancio di Alitalia potrebbe slittare e impedire la creazione della doppia Newco annunciata per i primi di giugno.

Il dossier Alitalia varato dal Governo italiano, che prevede di irrorare 3 miliardi di capitale iniziale per avviare il nuovo corso, è approdato a Bruxelles, dove i tempi di valutazione potrebbero non essere brevi. Nel caso della nuova Alitalia il nodo è rappresentato dalla garanzia richiesta di discontinuità economica, rispetto al previsto trasferimento degli asset a cui si accompagnano il valore attribuito all'operazione e il piano industriale.

Se, come sembra, la Commissione UE dovesse ritenere che Alitalia si trovasse in stato di crisi già alla data del 31 dicembre 2019, l'azienda non avrebbe i requisiti per utilizzare gli strumenti previsti per l'emergenza coronavirus, dotati di quella flessibilità necessaria a legittimare l'operazione Newco. In tal caso, ricadrebbe nel meccanismo degli aiuti di Stato ordinari e quindi con finanziamenti pubblici soggetti a restituzione.