(Teleborsa) - Piazza Affari prosegue le contrattazioni in buon rialzo, facendo meglio del resto d'Europa, in cui regna una maggiore cautela. A sostenere il Listino di Milano concorre l'ottimo andamento di bancari e petroliferi, questi ultimi in risposta all'avanzata del greggio sulla ascia delle decisioni Opec Plus.
Sostanzialmente stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,129. Sulla parità lo spread, che rimane a quota +169 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona all'1,39%.
Tra i listini europei ferma Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e nulla di fatto per Parigi, che passa di mano sulla parità. Il listino milanese si conferma il migliore, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,65%.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Azimut (+5,56%), Saipem (+5,32%), Mediobanca (+5,23%) e BPER (+5,16%).
Fera i peggiori su Diasorin, che prosegue le contrattazioni a -4,76%, scontando la decisione del TAR
Crolla Amplifon, con una flessione del 3,54%.
Vendite a piene mani su Moncler, che soffre un decremento del 2,72%.
Pessima performance per Nexi, che registra un ribasso del 2,02%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, OVS (+16,33%), Cattolica Assicurazioni (+8,25%), Banca Ifis (+8,07%) e De' Longhi (+7,75%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su Brunello Cucinelli, che continua la seduta con -3,11%.
Sessione nera per Falck Renewables, che lascia sul tappeto una perdita del 2,71%.
In caduta libera Carel Industries, che affonda del 2,18%.
Spicca la prestazione negativa di ERG, che scende dell'1,85%.