(Teleborsa) - E' iniziata questa mattina intorno alle 10.00 al MiSE in videocoferenza, la riunione tra Governo e sindacati. Presenti il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, il Ministro dell'Economia, Roberto Gualtieri, e il Ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo. Collegati i rappresentati sindacali di Fiom, Fim e Uilm.

Netta la posizione del Governo che, a quanto si apprende, respinge al mittente il Piano presentato da Arcelor Mittal definendolo "inaccettabile per due motivi: mette in discussione i livelli occupazionali e il piano d'investimenti allungandone i tempi a dismisura". Lo avrebbe detto, secondo quanto riferito da fonti sindacali, il Ministro Patuanelli aggiungendo che "è nostra intenzione ribaltare questo piano, ribadendo gli obiettivi del Governo come la piena occupazione, sia i 10.700 che quelli in Amministrazione straordinaria, investimenti sugli impianti come Afo 5, una newco per una produzione green".


Sulla stessa linea anche il Ministro dell'Economia Gualtieri: "C'è un contratto, Arcelor Mittal si deve assumere le sue responsabilità", avrebbe detto il titolare del Tesoro. "Per noi bisogna partire dal piano di marzo, ovviamente - ha spiegato - siamo consapevoli che è necessario introdurre l'impatto del Covid, e siamo pronti a lavorarci e mettere sul tavolo una nostra idea. Chiaramente stiamo parlando di una cosa molto distante da questa che ci è stata presentata".

Di piano "assolutamente soddisfacente e soluzione occupazionale non accettabile" parla anche il Ministro del Lavoro Catalfo secondo la quale "il piano previsto dall'accordo di marzo è diverso da quello presentato da Mittal".