(Teleborsa) - Molto probabilmente gli esuberi di Lufthansa saranno ben più dei 10mila già annunciati nelle scorse settimane. Secondo quanto riferito dalla compagnia aerea durante un incontro con i sindacati sono 26mila i dipendenti in eccesso – 22mila posizioni a tempo pieno – rispetto alle attuali necessità.

Una notizia che ha segnato anche la sua apertura sui mercati che alle 9,30 faceva segnare -9,4%.

A pesare sulla ristrutturazione dell'azienda e sulla necessità di una più marcata riduzione del personale già annunciata la scorsa settimana, c'è la necessità di rimborsare il salvataggio pubblico da 9 miliardi ottenuto dal Governo tedesco per far fronte alla crisi scatenata dall'emergenza coronavirus.

Lufthansa è già in trattativa con i sindacati per trovare un accordo prima dell'assemblea straordinaria del 25 giugno, quando verrà votato il salvataggio: tra le soluzioni messe sul piatto anche quella di far lavorare i dipendenti a tempo parziale.

Positiva la risposta dei sindacati: quello degli assistenti di volo si è detto duramente impegnato nel trovare un accordo, mentre quello dei piloti ha già dichiarato che è pronto a tagli allo stipendio fino al 45% – 350 milioni di euro – in cambio del salvataggio del maggior numero di posti di lavoro possibili.