(Teleborsa) - Crollo record per le immatricolazioni nel 2020 che subiranno un calo del 25% in Europa. Alla luce della grave crisi economica che ha colpito l'industria automobilistica a causa del Covid-19, l'Associazione Europea dei Produttori di Automobili (ACEA) ha radicalmente rivisto le sue previsioni per l'anno in corso per le immatricolazioni di autovetture fino a circa il -25%, passando così dai 12,8 milioni del 2019 a circa 9,6 milioni.

In termini di volumi, le previsioni di Acea per il 2020 rappresentano il numero più basso di auto nuove vendute dal 2013, quando l'industria ha attraversato sei anni consecutivi di declino a seguito della crisi finanziaria del 2008-2009. In termini di variazione percentuale, le prospettive cupe rappresentano il calo più marcato mai visto dal settore automobilistico europeo.

Con un primo impatto della crisi arrivato tra metà marzo e maggio, il mercato europeo, a oggi, ha registrato una contrazione del 41,5%.
Una situazione drammatica che però dovrebbe attenuarsi nei prossimi mesi poichè le misure di blocco e di contenimento saranno revocate in tutta l'area.