(Teleborsa) - Cattolica informa che e` stato notificato alla Societa` da parte di 34 Soci (pari allo 0,18% del totale dei Soci al 13/07/2020), con un possesso di complessive n. 54.418 azioni (pari allo 0,03% del totale delle azioni), la richiesta al Tribunale delle Imprese di Venezia dell'annullamento della delibera dell'Assemblea straordinaria tenutasi il 27 giugno scorso sulla delega al Consiglio di Amministrazione dell'aumento di capitale fino a 500 milioni di euro con limitazione del diritto di opzione.

Il giudice designato dal Tribunale, dott.ssa Lina Tosi, con provvedimento odierno, ha convocato le parti per l'udienza del 17 agosto 2020.

La Societa` - prosegue la nota - ha immediatamente sottoposto l'atto ai propri difensori, professori Mario Cera, Matteo Rescigno e Matteo De Poli, per le opportune difese, ritenendo del tutto infondate e temerarie le richieste dei Soci attori, che peraltro rappresentano una quota assai poco rilevante in termini sia di azioni che rispetto alla ampia base sociale.

Con l'occasione, conclude la nota - la Societa` conferma che la delibera impugnata da detti Soci e` stata autorizzata dall'Ivass e regolarmente iscritta nel Registro delle Imprese.