(Teleborsa) - E' un quadro dinamico e in evoluzione quello che emerge dall'analisi della domanda di carte di credito per il 2020. Dopo un biennio di stabilità, la diffusione delle carte di credito presso i decisori finanziari in età 18-74 anni risulta in lieve crescita.
Nel post lockdown emerge una decisa intensificazione nell'uso della carta di credito per i pagamenti: cresce la frequenza media di utilizzo a 2,9 volte al mese rispetto alle 2,6 del 2019 e alle 2,2 registrate nel 2018 e aumenta la quota di heavy users. E' quanto tratteggia la 18esima edizione dell'Osservatorio Carte di Credito e Digital Payments curato da Assofin, Nomisma e Ipsos, con il contributo di CRIF.
Si registrano, quindi, interessanti cambiamenti che evidenziano un mind-set più favorevole al possesso e utilizzo della carta, si legge nella nota. Un trend evolutivo che può essere anche collegato alla diffusione delle carte contactless, che rendono più veloce e sicuro dal punto di vista sanitario l'utilizzo della carta per i pagamenti, grazie alle nuove tecnologie. Da segnalare come il periodo di lockdown abbia generato una spinta propulsiva all'utilizzo dell'internet e del mobile banking.
La pandemia è stata anche una grande occasione per familiarizzare con, o per testare, gli acquisti digitali: quasi 8 italiani si 10 sono ricorsi all'e -commerce in questo periodo, non solo per la spesa online. Rispetto al contesto internazionale, l'Italia in marzo risultava il Paese in cui il ricorso all'e-commerce registrava la maggiore crescita presso la popolazione, evidenziando il cambiamento più repentino e significativo e recuperando parte del gap accumulato negli anni precedenti.
Focus dell'Osservatorio anche sul tema, attualissimo, della riduzione dell'uso del contante: anche qui promettente trend in evoluzione che vede - nelle intenzioni dichiarate - i pagamenti cashless divenire sempre più consistenti in termini di quota percentuale, confermando il 2020 anno di concreta "rottura" rispetto al passato.
Contante addio? Pagamenti con la carta mettono il turbo
Cresce la frequenza media di utilizzo a 2,9 volte al mese rispetto alle 2,6 del 2019
29 settembre 2020 - 14.06