(Teleborsa) - Brunello Cucinelli chiude il terzo trimestre con un'importante crescita dei ricavi del 3,6% a cambi correnti, rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, in linea con le attese.

Una performance trainata soprattutto dal significativo aumento dei ricavi in Nord America (+9,1%), Europa (+7,5%) e Cina incluse Hong Kong e Macao (+3,2%), mentre il giro d'affari è sceso in Italia (-5,5%) e nel resto del mondo (-5,7%). Ottima crescita nel canale wholesale (+19,4%), performance più debole per il canale retail (–15,7%).

Nei primi 9 mesi del 2020, la maison ha riportato ricavi netti per 379 milioni di euro, in calo del 17,5% a cambi correnti (-17,4% a
cambi costanti) rispetto ai 459,2 milioni di euro al 30 settembre 2019. Performance negativa in tutte le regioni: Nord America -21,4%, Europa -13,4%, Cina (incluso Hong Kong e Macao) -12,6%, resto del mondo -13,9% e Italia -22,5%. Il canale wholesale (-8,9%) ha tenuto meglio di quello retail (–26,1%).

Buone le prospettive per fine anno. "Nel terzo trimestre abbiamo avuto dei risultati molto, molto positivi e immaginiamo che questo favorevole andamento possa continuare nel quarto ed ultimo trimestre del 2020", ha affermato il Presidente Brunello Cucinelli.