(Teleborsa) - Le assemblee di Agsm Verona e Aim Vicenza hanno approvato il progetto di fusione, da cui nasce una multiutility leader nel Nord-Est con 1,5 miliardi di ricavi, 147 milioni di margine operativo lordo e 2mila dipendenti.

La nuova società, controllata dai rispettivi comuni, punta a giocare un ruolo di leadership nel settore, in qualità di polo aggregante, e realizzare investimenti tre volte superiori a quelli attuali, con benefici diretti sul territorio e sulla qualità dei servizi.

La fusione per incorporazione di Aim Vicenza in Agsm Verona avverrà con concambi rispettivamente al 38,8% e 61,2%. La nuova società sarà operativa a partire da gennaio 2021.

Il CdA sarà composto da 6 membri, compresi il Presidente, il vice Presidente e il Consigliere delegato.

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