(Teleborsa) - “La realtà è che noi ci siamo preparati ad una recrudescenza del virus ma non ci aspettavamo che fosse così tumultuosa. E che riusciamo a gestirla solo se, come mi sembra negli ultimi giorni, gli italiani ritrovano la responsabilità che hanno dimostrato. Nessun paese al mondo con la sola forza dei governi riesce a gestire queste curve”.

Ad affermarlo è il Commissario straordinario Domenico Arcuri in un’intervista rilasciata all’Huffington Post. Alla domanda sulle problematiche derivate dal sistema federale della sanità italiana, Arcuri ha risposto: “La pandemia oggi non è più concentrata in un pezzo del paese ma distribuita purtroppo da per tutto. Il governo detta le regole e ha condiviso che le Regioni possano solo renderle più restrittive. E poi non mi faccia dire delle Regioni quello che non penso. Anche per loro gestire una fase così ampia, prima che così profonda, è difficilissimo. Nelle ultime settimane il clima di collaborazione è assolutamente tornato”.

Infine, sull’ipotesi di un eventuale prossimo lockdown, il Commissario straordinario invita “istituzioni e cittadini” a “lavorare tutti insieme, perché la curva si fermi. Non è un luogo comune: dipende solo da noi. E non vivremo più quelle giornate spettrali e dolorose che resteranno solo un pezzo indimenticabile della nostra memoria”.