(Teleborsa) - Il 57% delle imprese che hanno avuto un risparmio grazie alla digitalizzazione accumula meno di 10mila euro all'anno, mentre per il 37,7% delle aziende il vantaggio è compreso tra 10mila e 50mila euro. Il 2% delle imprese ha dichiarato risparmi per più di mezzo miliardo di euro. È quanto emerge da un'indagine SAP Concur in collaborazione con CGIA di Mestre sull'impatto della digitalizzazione nelle medie-grandi imprese italiane con più di 50 addetti.

Per quasi il 56% delle imprese l’introduzione della digitalizzazione ha comportato o comporterà dei vantaggi economici. Il 30,4% delle imprese ha infatti riscontrato un risparmio immediato dalla digitalizzazione, più evidente al Nord (Nord Est 32,5% e Nord Ovest 31,6%) rispetto al Centro Italia (28,8%) e nel Mezzogiorno (24,6%). In quasi il 15% del campione le digitalizzazioni apporteranno dei vantaggi futuri e nel 10,7% dei casi l’eventuale risparmio non è ancora quantificabile in quanto la digitalizzazione è appena avvenuta.

Nell’83% dei casi i risparmi vengono reinvestiti in azienda, in particolare: 1 su 3 (33,9%) reinvestirà in parte i risparmi in azienda, un altro terzo (34,4%) lo farà completamente e il 14,6% ha previsto di farlo successivamente. Al contrario, meno di 2 imprese su 10 (17,1%) utilizzeranno i risparmi per esigenze di gestione corrente, come liquidità.

Considerando le aree di reinvestimento prevalgono nettamente i nuovi investimenti in impianti, macchinari, software (40,3%). Seguono Ricerca e Sviluppo (18,4%) e formazione dei dipendenti (17,5%), nuove assunzioni (9,2%), welfare aziendale (6,5%), scelte sostenibili (5,9%) e trasformazione di contratti a tempo indeterminato (2,1%).