(Teleborsa) - Vale 105 milioni di euro il contratto, diventato operativo oggi, firmato da Ansaldo Nucleare e il suo partner Monsud con Fusion for Energy (F4E), l'organizzazione dell'Unione Europea che gestisce il contributo dell'Europa a ITER, per il sistema di emergenza di distribuzione dell'energia elettrica.

Questo contratto, della durata di 5 anni, comprende la progettazione, l’implementazione, il collaudo e la messa in servizio del sistema, oltre la progettazione e la costruzione dei rispettivi edifici. Il sistema di emergenza di distribuzione dell'elettricità fornirà energia a sistemi e componenti il cui funzionamento garantisce che ITER, il più grande impianto di fusione, possa essere mantenuto in modalità sicura in caso di perdita di alimentazione fuori sito e/o interruzione della rete esterna. Ansaldo Nucleare, società del Gruppo Ansaldo Energia, integrerà e coordinerà diverse aree di competenza per completare questa infrastruttura critica.

"Con la firma di questo importante contratto la nostra partnership con Ansaldo Nucleare si rafforza ulteriormente - ha dichiarato Johannes Schwemmer, direttore di Fusion for Energy (F4E) - Contiamo sulla loro esperienza per garantire il completamento con successo di questo sistema essenziale per il progetto ITER".

"Ansaldo Nucleare e il suo partner Monsud sono onorati di essere stati selezionati da F4E per progettare, costruire e mettere in servizio le infrastrutture e gli edifici necessari per l'alimentazione a sicurezza del più grande impianto di fusione - ha detto Luca Manuelli, CEO di Ansaldo Nucleare - Quest'ultimo contratto conferma l'importanza strategica dell'energia da fusione per il gruppo Ansaldo Energia, mobilitando le sue migliori risorse per il successo di un progetto così ambizioso".