(Teleborsa) - Il rendimento dei titoli del Tesoro USA a 10 anni hanno raggiunto l'1,2%, il valore più alto dallo scorso marzo, mentre i rendimenti a 30 anni hanno toccato il 2% per la prima volta da metà febbraio 2020. Sono state le prospettive di una ripresa più rapida e di una imminente approvazione del piano di aiuti da 1.900 miliardi di dollari da parte del Congresso a far tornare i rendimenti a livelli pre-pandemia.

"I commenti di Yellen e Lagarde, insieme all'adozione da parte del Senato di misure per accelerare l'approvazione del pacchetto di aiuti, hanno dato il tono all'apertura del mercato, con attività rischiose e rendimenti obbligazionari più elevati", ha detto a Bloomberg Mohit Kumar, managing director di Jefferies International.

I rendimenti dei titoli a 10 e 30 anni sono stati gli unici a salire nell'ultimo mese, rispettivamente di 8 e 12 punti percentuali.

Anche il fatto che il petrolio abbia raggiunto i 60 dollari al barile, livello che non si vedeva da gennaio 2020, ha anche alimentato le aspettative di inflazione e spinto verso l'alto la sottoperformance del debito a più lunga scadenza.