(Teleborsa) - L'ultima parte del 2020 di Credit Suisse si chiude con una perdita netta di 353 milioni di franchi svizzeri, inferiore al rosso di 558,5 milioni stimato dagli analisti. La banca elvetica aveva già informato i mercati della perdita che avrebbe sofferto nel quarto trimestre, dopo aver accantonato 850 milioni di dollari a fronte di dispute legali negli Stati Uniti.

Sempre nel trimestre, il CET1 ratio è salito al 12,9% dal 12,7% del quarto trimestre del 2019 mentre il fatturato è sceso a 5,2 miliardi di franchi svizzeri dai 6,2 miliardi dello stesso trimestre dell'anno precedente. Le spese operative totali sono state pari a 5,2 miliardi, in rialzo rispetto i 4,8 miliardi della fine del 2019.