(Teleborsa) - "La tendenza del mercato italiano è ancora molto debole. Gli incentivi inseriti in Legge di Bilancio stanno, in qualche misura, evitando il crollo a cui, in parte, stiamo assistendo nei maggiori mercati europei anche a causa del perdurare dei lockdown".


Lo afferma il Presidente Unrae, Michele Crisci sottolineando che "tuttavia, dopo i valori negativi di gennaio, presumibilmente anche febbraio e i prossimi mesi si prospettano fortemente negativi ed è dunque urgente valutare il rifinanziamento degli incentivi in vigore, con specifico riferimento alla fascia 61-135 g/km di CO2".

"E' di tutta evidenza, infatti - spiega - che si tratti della fascia che sta più attraendo consumatori e richieste di rottamazione e che, di conseguenza andrà in esaurimento prima della fine di marzo, ben prima della fine del primo semestre come era nelle intenzioni. Lo stesso dicasi per i veicoli commerciali, i cui incentivi per le motorizzazioni tradizionali si sono già esauriti dopo una ventina di giorni".

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