(Teleborsa) - L'ex sottosegretario alla Presidenza del Consiglio ed ex Garante dell'Antitrust, Antonio Catricalà, è stato trovato morto nella sua abitazione a Roma, nel quartiere Parioli. Sul posto, Polizia e Scientifica.


Secondo quanto si apprende da fonti investigative, si sarebbe suicidato sparandosi un colpo di pistola. Nato a Catanzaro 69 anni fa, dal 2017 Catricalà era Presidente del CdA della società Aeroporti di Roma che ha espresso "Sgomento, enorme dolore e profondo cordoglio per l’improvvisa scomparsa del presidente della società, prof. Antonio Catricalà".

Nei giorni scorsi, Catricalà era stato nominato presidente dell'IGI, l'Istituto grandi infrastrutture. La Procura di Roma ha avviato un fascicolo di indagine in relazione al suicidio. Il PM di turno Giovanni Battisti Bertolini si è immediatamente recato in via Antonio Bertoloni.

Su invito della Presidente Elisabetta Casellati che ha manifestato "il cordoglio personale e dell'Assemblea" alla famiglia, l'Aula del Senato ha rispettato un minuto di silenzio.

Avvocato, magistrato, dirigente della pubblica amministrazione e politico: dal 2011 al 2013 è stato sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri nel Governo guidato da Mario Monti e dal 2013 al 2014 durante il Governo Letta viceministro per lo Sviluppo economico con delega alle comunicazioni, il suo nome era tornato sotto i riflettori negli ultimi giorni con le consultazioni per la formazione del nuovo Governo Draghi. Di Catricalà si era parlato per la poltrona di vicepresidente del Consiglio dei Ministri.