(Teleborsa) - Tassi fermi ai minimi storici in Australia. Come atteso, la Reserve Bank of Australia (Rba) ha mantenuto invariato il costo del denaro allo 0,10% dopo averlo ridotto di 15 punti base, sui nuovi minimi storici, a inizio novembre.

"La Banca è pronta ad apportare ulteriori aggiustamenti ai suoi acquisti in risposta alle condizioni di mercato, ed a fare di più se necessario" - ha dichiarato il governatore Philip Love - sottolineando che la ripresa dell'economia del Paese sta procedendo bene e l'espansione sta avvenendo in modo più spedito di quanto previsto.

Nel comunicato che accompagna la decisione, l'RBA ha precisato che sono ancora necessari "progressi significativi" nell'occupazione, così come è necessario un aumento dei salari molto più solido di quello attuale.

Lowe ha evidenziato che l'aumento dei tassi dei bond a livello globale ha fatto salire anche le quotazioni del dollaro australiano, ma ha avvertito che la banca centrale non alzerà il tasso ufficiale fino a quando l'inflazione non supererà la soglia del 2%.