(Teleborsa) - In attesa dell'approvazione del Decreto Sostegni da parte del CdM, il sindacato Anief rinnova l'appello al ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi affinché chieda l’inserimento nella norma dell’abolizione del vincolo quinquennale alla mobilità, disposto dalla Legge 159 del 2019, per “ristorare” tutti quei lavoratori della scuola che sono stati separati dalle loro famiglie per via dei divieti di spostamento tra le regioni.

"L’ordinanza sulla mobilità sarebbe aggiornata in pochi giorni così come il sistema informatico. È l’ultima campanella per quest’anno", afferma il Presidente dell'Anief, Marcello Pacifico, chiedendo che la politica ascolti le parole di migliaia di docenti immobilizzati”.

Anief ricorda che tutte le forze politiche avevano presentato emendamenti, nell’ultimo decreto Milleproroghe, per eliminare il vincolo quinquennale, considerato iniquo e dannoso per le famiglie. Anche il giovane sindacato ribadisce con forza la proposta di considerare quest’anno come un anno di transizione e permettere almeno di poter richiedere l’avvicinamento ai propri cari mediante le assegnazioni provvisorie su tutti i posti disponibili.

"Noi non ci rassegniamo - dice Pacifico - perché se non riusciremo a spuntarla politicamente ricorreremo contro questo vincolo e chiederemo ai tribunali quello che l’amministrazione si ostina a non voler abolire".