(Teleborsa) - A picco il Gruppo finanziario italiano, che presenta un pessimo -2,2%.

Lo scenario tecnico visto ad una settimana del titolo rispetto all'indice FTSE MIB, evidenzia un rallentamento del trend di Unipol rispetto al principale indice della Borsa di Milano, e ciò rende il titolo potenziale obiettivo di vendita da parte degli investitori.

Per il medio periodo, le implicazioni tecniche assunte dalla società finanziaria e assicurativa restano ancora lette in chiave positiva. Gli indicatori di breve periodo evidenziano una frenata della fase di spinta in contrasto con l'andamento dei prezzi per cui, a questo punto, non dovrebbero stupire dei decisi rallentamenti della fase rivalutativa in avvicinamento a 4,706 Euro. Il supporto più immediato è stimato a 4,562. Le attese sono per una fase di assestamento tesa a smaltire gli eccessi di medio periodo e garantire un adeguato ricambio delle correnti operative con target a 4,51, da raggiungere in tempi ragionevolmente brevi.

Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)