(Teleborsa) - Il traffico aereo in Italia è risultato migliore delle previsioni di Eurocontrol nei primi due mesi dell'anno, segnando una contrazione del 66% rispetto al 2019, ultimo anno di "normalità" pre-Covid" contro il -72% indicato dalle previsioni dell'organismo internazionale. Lo ha detto l'Amministratore delegato di ENAV, Paolo Simioni in audizione alla Camera, indicando che le prime proiezioni di marzo segnalano un calo del 65%.

La ripresa del traffico aereo in Italia sui livelli pre-Covid però avverrà "intorno al 2025-2026", ha spiegato il manager, ricordando che la pandemia ha avuto un effetto "dirompente" sul comparto aereo.

"A maggio e giugno dell'anno scorso si era innescata una ripresa fino ad agosto che poi non è proseguita", ha ricordato Simioni, aggiungendo che si attende per quest'anno una ripresa nei mesi di settembre, ottobre e novembre, grazie "ai progressi della campagna vaccinale".