(Teleborsa) - Sbarca oggi in Consiglio dei Ministri lo scostamento di bilancio da circa 40 miliardi (lievitato rispetto alle precedenti previsioni). Il nuovo giro di deficit servirà a finanziare il decreto "sostegni bis", che sarà intitolato alle imprese. Atteso entro la fine del mese, questo lo schema: 20 miliardi di ristori, 15 miliardi per affrontare i costi fissi e rafforzare la liquidità delle aziende, 5 miliardi dirottati in un fondo dedicato alle opere escluse dal Recovery plan.

Complessivamente, il fondo per i progetti eccedenti rispetto ai 191, 6 miliardi in arrivo dall’Unione europea dovrebbe comunque aggirarsi sui 30 miliardi, finanziato in deficit nell’arco di durata dell’intero piano 2021-26, per una media, appunto, di 5 miliardi annui, come riporta il Sole24Ore.


Nei giorni scorsi, è stato il Ragioniere generale Biagio Mazzotta a fissare il perimetro, indicando che le proposte dei Ministeri eccedenti i 191,6 miliardi messi a disposizione da Bruxelles si aggirerebbero intorno ai 30 miliardi di euro, riguardando principalmente gli indirizzi relativi alla transizione ecologica e digitale.

Tornando a contenuti e stime macroeconomiche del DEF previsto PIL tra +4 e +4,5% nel 2021 (rispetto al 6% della Nadef 2020) ed un deficit che si avvicinerebbe all’11% tenendo conto dell’ulteriore scostamento necessario a finanziare il dl Sostegni bis. Attesa sull’andamento dello stock del debito: dopo il 158% dell’anno nero segnato dalla pandemia dovrebbe scendere a 155,6% del PIL nel 2021 per poi calare ancora a 153,4 il prossimo anno.

Oggi, dunque, l'ok al nuovo scostamento di bilancio, mentre il via libera al DEF, con il nuovo quadro dei conti pubblici, previsto tra giovedì e venerdì.