(Teleborsa) - Una stangata da 270 euro annui a famiglia. È il conto dei rincari dei carburanti alla pompa i cui prezzi, secondo le rilevazioni di Quotidiano Energia, sono tornati a salire raggiungendo quota 1,595 euro al litro la verde, 1,455 euro/litro il diesel. “In Italia prezzi così alti non si registravano dal giugno del 2019 – ha spiegato il presidente Furio Truzzi – I rincari dei carburanti avranno effetti pesanti sugli spostamenti degli italiani, con i listini di benzina e gasolio che tornano a crescere in concomitanza con la fine delle restrizioni e la ripartenza dei viaggi dei cittadini”.

“Oggi la benzina costa alla pompa il 16,3% in più rispetto a giugno dello scorso anno, e per un pieno di verde si spendono 11,2 euro in più – ha aggiunto Truzzi – Il gasolio costa il 15,5% in più, con un maggior esborso a pieno pari a 9,7 euro. Rincari che avranno conseguenze sulle tasche dei consumatori, non solo in termini di maggiori costi di rifornimento, ma anche per le ricadute sui beni energetici, sui prezzi dei prodotti trasportati e sull’inflazione”.