"Questo lo abbiamo voluto in questo momento, per certificare che il nostro aeroporto è pronto per la ripartenza, in un momento certamente difficile, ma che vede già i primi segnali di un rimbalzo, che penso possa lasciare dei segni positivi per questa estate", sottolinea il Presidente.
Motivando la scelta di affidare la gestione della sala VIP ad una società di livello internazionale, Sanga spiega che in precedenza "la sala era gestita direttamente" da SACBO, ma "era dimensionata per spazi molto ristretti". "Oggi abbiamo questa società importante - aggiunge - che gestisce 55 sale VIP in 32 diversi aeroporti in 16 Stati, quindi stiamo parlando di una struttura e di una società di livello internazionale, la società GIS del gruppo TAV OS, che certamente garantirà dei servizi di qualità ad un segmento di passeggeri che richiede degli standard più elevati rispetto a quelli che tradizionalmente caratterizzavano il nostro aeroporto".
Parlando della meeting room per lo smart working e delle prospettive di ripresa del traffico business, Sanga ha ricordato che, da alcuni anno, l'aeroporto vede transitare un 25-30% di passeggeri business. "Pensiamo che questa quota la si possa mantenere", afferma il manager, concludendo "questa è una quota di passeggeri che ha bisogno anche di servizi di qualità e per questo abbiamo predisposto queste sale e questi spazi".