(Teleborsa) - Si confermano caute le principali borse europee a metà seduta, con gli investitori che attendono la pubblicazione del rapporto sul mercato del lavoro americano e sviluppi dai Paesi Opec+, dopo che ieri non sono riusciti a trovare un accordo sul previsto aumento dei livelli di produzione di petrolio.

Sul mercato valutario, stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,183. L'Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,58%. Sostanzialmente stabile il mercato petrolifero, che continua la sessione sui livelli della vigilia con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che scambia a 75,11 dollari per barile.

Torna a salire lo spread, attestandosi a +107 punti base, con un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,78%.

Nello scenario borsistico europeo performance modesta per Francoforte, che mostra un moderato rialzo dello 0,40%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio Parigi, che negozia con un +0,08%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,23%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 27.802 punti.
Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su Nexi, che registra un rialzo dell'1,49%.

Bilancio decisamente positivo per STMicroelectronics, che vanta un progresso dell'1,41%.

Buona performance per Telecom Italia, che cresce dell'1,16%.

Sostenuta Atlantia, con un discreto guadagno dell'1,06%.

I più forti ribassi, invece, si verificano su Unicredit, che continua la seduta con -0,88%.

Contrazione moderata per Buzzi Unicem, che soffre un calo dello 0,73%.

Sottotono Banco BPM che mostra una limatura dello 0,58%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Mediaset (+2,88%), Piaggio (+2,56%), Mutuionline (+2,28%) e Sesa (+2,13%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Saras, che ottiene -1,72%.

Si concentrano le vendite sulla Doria, che soffre un calo dell'1,54%.

Vendite su GVS, che registra un ribasso dell'1,36%.

Seduta negativa per Falck Renewables, che mostra una perdita dell'1,24%.