(Teleborsa) - Eni e la Marina militare hanno firmato oggi un protocollo finalizzato a consolidare le sinergie già in atto tra le Parti, per garantire da un lato la "sicurezza marittima", intesa nel senso più ampio, e dall'altro lato, a realizzare un'ampia collaborazione a supporto del potenziamento della sicurezza energetica a protezione degli interessi nazionali in campo marittimo.

In particolare, la Marina militare, fornirà supporto ad Eni tramite il concorso all'attività di vigilanza nello specifico settore della subacquea e dell'idrografia, sull'impiego ottimale delle risorse della piattaforma continentale. Il protocollo contribuirà anche a rendere l'ambiente delle piattaforme di estrazione degli idrocarburi offshore più familiare per la Marina militare.

Il protocollo è stato firmato nel salone dei Marmi di Palazzo Marina a Roma dall'ammiraglio di squadra Giuseppe Cavo Dragone, Capo di Stato Maggiore della Marina militare, e da Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni.