(Teleborsa) - Nulla di fatto per le principali Borse del Vecchio Continente, che terminano gli scambi sulla parità. In contro trend Piazza Affari, protagonista di una sessione in rosso. Sull'azionario milanese, le vendite colpiscono soprattutto i titoli bancari, mentre registrano una giornata positiva le utility. Negli USA, sostanzialmente stabile l'S&P-500.

Sessione debole per l'Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,38%. Lieve aumento per l'oro, che mostra un rialzo dello 0,47%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,86%.

Lo Spread migliora, toccando i +105 punti base, con un calo di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,71%.

Tra gli indici di Eurolandia senza spunti Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, ferma Londra, che segna un quasi nulla di fatto, e trascurata Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.

Il listino milanese archivia la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,50%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il FTSE Italia All-Share, che si ferma a 27.618 punti.

Guadagni frazionali per il FTSE Italia Mid Cap (+0,2%); consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,01%).

Dai dati di chiusura di Borsa Italiana, risulta che il controvalore degli scambi nella seduta odierna è stato pari a 1,3 miliardi di euro, in calo del 16,49%, rispetto ai 1,56 miliardi della vigilia; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,41 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,45 miliardi.

Su 423 titoli azionari trattati in Piazza Affari, 214 hanno terminato la seduta con una flessione, mentre i rialzi sono stati 165. Invariate le rimanenti 44 azioni.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Inwit (+1,45%), A2A (+1,28%), Moncler (+0,84%) e Buzzi Unicem (+0,77%).

I più forti ribassi, invece, si sono verificati su BPER, che ha archiviato la seduta a -3,41%.

Lettera su Leonardo, che registra un importante calo del 2,69%.

Affonda Fineco, con un ribasso del 2,26%.

Crolla Tenaris, con una flessione del 2,14%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Esprinet (+6,59%), La Doria (+2,09%), Tamburi (+1,88%) e De' Longhi (+1,73%).

Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Tinexta, che ha chiuso a -2,72%.

Soffre Alerion Clean Power, che evidenzia una perdita dell'1,89%.

Preda dei venditori doValue, con un decremento dell'1,69%.

Si concentrano le vendite su B.F, che soffre un calo dell'1,12%.