(Teleborsa) - Shimao, società cinese di sviluppo immobiliare, ha messo in vendita tutti i suoi progetti di real estate, secondo quanto riporta la stampa locale. In particolare, la società con sede a Shanghai avrebbe stretto un accordo preliminare con una società statale cinese per vendere la sua Shimao International Plaza Shanghai per oltre 10 miliardi di yuan, secondo quanto scrive Caixin. Gli sviluppatori immobiliari cinesi, con Evergrande che continua ad essere quello con la situazione più preoccupante, si trovano ad affrontare crescenti pressioni per negoziare con i loro creditori e alleviare una stretta di liquidità al settore. La notizia ha fatto balzare il titolo di oltre l'11% sul Hong Kong Stock Exchange, che ha parzialmente recuperato il crollo di venerdì, quando era emerso che la società non era riuscita a rimborsare completamente un prestito fiduciario.

Intanto, non accennano a calare le preoccupazioni di analisti e investitori per il settore. S&P Global ha affermato che i rischi di insolvenza nel settore immobiliare cinese aumenteranno probabilmente nel primo trimestre di quest'anno, soprattutto se la policy non "si alleggerirà in modo significativo". "Un numero considerevole di sviluppatori cinesi sta ancora affrontando pressioni al ribasso e alle prese con una liquidità ridotta", ha affermato l'analista Ratings Ricky Tsang in una nota. L'agenzia di rating ha aggiunto che gli sviluppatori immobiliari devono trattenere gran parte della sua liquidità dalle prevendite, limitando i fondi che possono essere utilizzati per rimborsare le scadenze del debito.



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