(Teleborsa) - Adobe, software house statunitense quotata al Nasdaq, ha battuto le attese del mercato per i risultati del primo trimestre dell'anno fiscale 2020 (terminato il 4 marzo 2022). Il fatturato ha raggiunto il valore record di 4,26 miliardi di dollari, in crescita del 9% anno su anno o del 17% su base rettificata. L'utile rettificato per azione è stato di 3,37 dollari. I flussi di cassa derivanti dalle operazioni sono stati di 1,77 miliardi di dollari. Il mercato, secondo dati Refinitiv, si aspettava un utile per azione di 3,34 dollari su ricavi per 4,24 miliardi di dollari.

"Adobe ha raggiunto un fatturato record nel primo trimestre poiché Creative Cloud, Document Cloud ed Experience Cloud continuano a essere fondamentali nel guidare l'economia digitale - ha affermato il CEO Shantanu Narayen. "I risultati riflettono la forte esecuzione e resilienza dell'azienda in circostanze senza precedenti - ha aggiunto il CFO Dan Durn - Il nostro slancio, l'innovazione di prodotto e l'immensa opportunità di mercato ci posizionano per il successo nel 2022 e oltre".

I ricavi ricorrenti annualizzati dei media digitali (ARR) sono aumentati di 418 milioni di dollari trimestre su trimestre a 12,57 miliardi di dollari in uscita dal trimestre.

Il 4 marzo 2022, Adobe aveva annunciato l'interruzione di tutte le nuove vendite di prodotti e servizi Adobe in Russia e Bielorussia. Ora la società statunitense ha ridotto il suo saldo ARR per i media digitali di 75 milioni di dollari, un valore che rappresenta l'intero ARR per le attività esistenti in Russia e Bielorussia. Sebbene Adobe continuerà a fornire servizi di media digitali in Ucraina, l'azienda ha ridotto l'ARR di ulteriori 12 milioni di dollari, che rappresentano l'intera attività dei media digitali in Ucraina. Ciò si traduce in una riduzione dell'ARR totale di 87 milioni di dollari e un impatto previsto sulle entrate di 75 milioni di dollari per l'anno fiscale 2022.