(Teleborsa) - Andamento depresso per il comparto utility in Italia. Un andamento che non sorprende dopo il netto calo registrato dall'indice Utilities dell'Area Euro.
Il FTSE Italia Utilities ha chiuso la giornata a quota 32.520,2, perdendo -1.445,7 punti rispetto alla chiusura precedente. Rosso profondo anche per l'indice EURO STOXX Utilities che scivola a quota 356, dopo un avvio di sessione a 365.
Tra le azioni più importanti dell'indice utility di Milano, seduta molto negativa per Hera, che perde terreno, mostrando una discesa del 7,18%.
Chiusura negativa per Italgas, con un ribasso del 3,47%.
Seduta negativa per Terna, che chiude le contrattazioni con una perdita del 2,01%.
Tra i titoli a media capitalizzazione del comparto utility, ribasso per ERG, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 7,21% sui valori precedenti.
Ribasso per IREN, che flette in maniera scomposta, archiviando la sessione con una perdita del 7,08%.
Ribasso scomposto per Alerion Clean Power, che archivia la sessione con una perdita secca del 6,32% sui valori precedenti.
Tra le azioni del Ftse SmallCap, ribasso per Greenthesis, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 4,32% sui valori precedenti.
Chiusura in rosso per algoWatt, che termina la seduta segnando un calo dell'1,92%.
Frazionale ribasso per Edison R, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,76%.
(Foto: American Public Power Association on Unsplash)
Il settore utility italiano si è mosso verso il basso (-4,26%), flessione scomposta per ERG
10 giugno 2022 - 18.00