(Teleborsa) - Andamento depresso per il comparto utility in Italia. Un andamento che non sorprende dopo il netto calo registrato dall'indice Utilities dell'Area Euro.
Il FTSE Italia Utilities ha chiuso la giornata a quota 25.523,5, perdendo -432,3 punti rispetto alla chiusura precedente. Rosso profondo anche per l'indice EURO STOXX Utilities che scivola a quota 312, dopo un avvio di sessione a 318.
Tra i titoli del FTSE MIB, seduta in ribasso per Terna, che porta a casa un decremento del 2,25%.
Giornata incolore per Italgas, che chiude la giornata del 29 settembre con una variazione percentuale negativa dell'1,12% rispetto alla seduta precedente.
Performance infelice per Hera, che chiude la giornata del 29 settembre con una variazione percentuale negativa dello 0,51% rispetto alla seduta precedente.
Tra le medie imprese quotate sul listino milanese, sottotono Acea, che chiude la seduta con un calo del 2,76%.
Risultato negativo per ERG, con una flessione dell'1,89%.
Discesa moderata per Ascopiave, che chiude la giornata del 29 settembre con una variazione percentuale negativa dell'1,37% rispetto alla seduta precedente.
Tra le azioni del Ftse SmallCap, ribasso per Greenthesis, che archivia la sessione in forte flessione, mostrando una perdita del 5,52% sui valori precedenti.
Ribasso composto e controllato per algoWatt, che archivia la sessione in flessione del 2,65% sui valori precedenti.
Il settore utility italiano si è mosso verso il basso (-1,67%)
29 settembre 2022 - 18.00