Infrastrutture sostenibili. Come si conciliano innovazione e sostenibilità con l'impatto sui territori?
"Si conciliano con fatica ma si conciliano gli strumenti nuovi che abbiamo avuto dalle norme del PNRR che si chiamano dibattiti pubblici: luoghi di confronto nei quali ascoltiamo, sulle ipotesi progettuali che abbiamo studiato, l'opinione di tutti i soggetti interessati all'opera. Questo confronto è stato avviato già su molte delle opere del PNRR in maniera accesa ed è stato, sicuramente, molto utile per noi e credo anche per i territori con i quali siamo andati a discutere. Il confronto è avvenuto attraverso riunioni strutturate, intense, dettagliate in cui noi abbiamo avuto modo di spiegare il nostro progetto e le nostre scelte. Il dibattito è stato gestito da un'arbitro terzo, il coordinatore del dibattito pubblico, che ha garantito un equilibrio tra le posizioni e tra le domande e le risposte a cui i due mondi devono far fronte nella fase di questo processo".
Il programma PNRR come procede?
"Il programma PNRR procede abbastanza bene. Questi sono i mesi decisivi, stiamo lanciando tutte le gare che dovranno essere messe sul mercato entro l'anno, al massimo entro il mese di febbraio 2023, per essere sicuri di raggiungere l'obiettivo 2026 di realizzazione delle opere. Abbiamo ogni settimana una gara importante. Abbiamo fatto un grande lavoro preparatorio e confidiamo nel fatto che gli imprenditori, a cui abbiamo spiegato e anticipato tutta una serie di temi generali, siano pronti. Aspettiamo l'esito del mercato".