(Teleborsa) - Si registra una crescita dei licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di settembre 2022. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 29.989 posti di lavoro.
Il dato rivela un aumento del 46,4% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 20.485 licenziamenti e un aumento del 67,6% rispetto allo stesso periodo del 2021. Settembre segna la quinta volta quest'anno che i tagli sono stati più elevati nel 2022 rispetto al mese corrispondente dell'anno precedente.
Da inizio anno si sono registrati 209.495 licenziamenti (-21% rispetto al pari periodo del 2021). È il totale più basso registrato da gennaio a settembre da quando Challenger ha iniziato a monitorare gli annunci mensili di tagli di posti di lavoro nel 1993.
USA, licenziamenti Challenger settembre salgono a 29.989 unità
06 ottobre 2022 - 13.45