(Teleborsa) - Brunello Cucinelli chiude i primi nove mesi dell'anno con ricavi netti pari a 642 milioni di Euro, con una crescita del 27,7% a cambi
correnti (+23,2% a cambi costanti) rispetto al 30 settembre 2021.
Ottimo andamento di tutte le aree geografiche, in particolare Americhe +45%, Asia +22,6%, Europa +21,6%, Italia +10,2%. Importantissimi risultati sia nel canale retail, in aumento del +43,2%, sia nel canale wholesale, in rialzo del +10,5%.
"I risultati di questi nove mesi dell’anno 2022 sono davvero splendidi: stiamo infatti ottenendo grandi risultati dall’immagine che il brand rappresenta nel mondo per il suo stile, per il modo di lavorare e per la concezione umanistica del business, e ci fanno pensare a un fine anno prodigioso, con una crescita del fatturato vicina al 25%", anticipa Brunello Cucinelli, Presidente Esecutivo e Direttore Creativo della Casa di Moda, aggiungendo "la raccolta di ordini per la Primavera-Estate Uomo-Donna 2023 è stata ottima, sia per l’immagine che per le quantità. Tutto questo ci fa immaginare un 2023 con un fatturato in solida crescita del 10%”.
"Seguitiamo a sostenere il nostro grande progetto per un grande futuro: Le condizioni universali di lavoro per l’essere umano", sottolinea ancora il fondatore della maison, proseguendo "non vi è dubbio che disporre delle strutture produttive e commerciali a pieno regime, non avendo licenziato alcuno durante gli ultimi due anni, ci consente di far fronte all’importante quantità di merce richiesta dal mercato dove, in linea generale, la domanda supera l’offerta. La debolezza dell’Euro e le filiere corte di produzione stanno premiando non solo noi ma l’intero comparto manifatturiero di pregio italiano, a dimostrazione di quanto sia forte il nostro stato sociale".