(Teleborsa) - "Occorre che nell'attuazione del PNRR, che guarda al futuro del Paese, il Governo tenga conto del ruolo della distribuzione moderna". È quanto ha affermato Alberto Frausin, presidente di Federdistribuzione, a margine dell'incontro sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza convocato oggi dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri.

"Il nostro settore – ha proseguito Frausin – è composto da aziende in continua trasformazione, che hanno necessità di investire per rispondere alle crescenti sfide di mercato e al cambiamento dei bisogni di consumo di milioni di persone. Si tratta di imprese che non delocalizzano, ma indirizzano le risorse sul territorio, portando occupazione, crescita e servizi attraverso strutture e punti vendita dislocati in ogni parte del Paese. Il nostro settore può avere un ruolo propulsivo fondamentale per l'ammodernamento infrastrutturale nonché verso i cittadini, per promuovere i comportamenti virtuosi necessari a questa trasformazione. È quindi necessario supportare il percorso verso la transizione energetica, ecologica e digitale con investimenti importanti su tutte queste direttrici, senza dimenticare che occorre agire anche sulla semplificazione amministrativa per snellire le procedure che rischiano di rallentare le progettualità e limitano la capacità competitiva delle imprese. Servono al settore investimenti di almeno 70 miliardi entro il 2030, per dare piena attuazione a questi processi, che porteranno ad un cambiamento significativo dei comportamenti e delle abitudini di consumo del Paese. Ad oggi – ha concluso il presidente di Federdistribuzione – non abbiamo ancora visto interventi in questa direzione, ma auspichiamo che il nuovo Governo comprenda il ruolo imprescindibile del settore".