(Teleborsa) - Crolla il comparto utility in Italia, che fa peggio dell'andamento piatto dell'indice Utilities dell'Area Euro.

Il FTSE Italia Utilities ha chiuso a quota 29.876,2 scivolando del 2,16%, rispetto alla chiusura precedente. Sui livelli di parità l'indice EURO STOXX Utilities che si ferma a quota 350, dopo aver esordito a 0.

Tra le azioni italiane a grande capitalizzazione del comparto utility, lieve ribasso per Italgas, che chiude in flessione dell'1,27%.

Andamento annoiato per Terna, che chiude la sessione in ribasso dello 0,72%.

Giornata incolore per Hera, che chiude la giornata del 17 novembre con una variazione percentuale negativa dello 0,72% rispetto alla seduta precedente.

Tra i titoli a media capitalizzazione dell'indice utility, composto ribasso per Alerion Clean Power, in flessione del 3,33% sui valori precedenti.

Chiusura negativa per ERG, con un ribasso del 2,71%.

Seduta negativa per Acea, che chiude le contrattazioni con una perdita del 2,67%.

Tra i titoli a bassa capitalizzazione del comparto utility, performance infelice per Greenthesis, che chiude la giornata del 17 novembre con una variazione percentuale negativa dell'1,22% rispetto alla seduta precedente.




(Foto: © Andrii Yalanskyi | 123RF)