(Teleborsa) - Seduta in ribasso per il comparto utility in Italia, preannunciato dall'andamento debole dell'indice Utilities dell'Area Euro.
Il FTSE Italia Utilities ha chiuso la giornata a quota 29.713,9, in diminuzione dello 0,80%. Flessione controllata invece dell'indice EURO STOXX Utilities che evidenzia una leggera diminuzione rispetto alla precedente chiusura a quota 350, dopo che ha esordito a 351.
Tra le azioni italiane a grande capitalizzazione del comparto utility, seduta negativa per Hera, che chiude le contrattazioni con una perdita del 2,31%.
Lieve ribasso per Italgas, che chiude in flessione dell'1,13%.
Andamento annoiato per Terna, che chiude la sessione in ribasso dell'1,10%.
Tra le azioni del Ftse MidCap, chiusura in rosso per Acea, che termina la seduta segnando un calo del 3,04%.
Ribasso per IREN, che chiude la seduta con una flessione del 2,24%.
Seduta in ribasso per Alerion Clean Power, che porta a casa un decremento dell'1,52%.
Tra le società meno capitalizzate di Piazza Affari, sottotono Greenthesis, che chiude la seduta con un calo dell'1,88%.
Giornata incolore per algoWatt, che chiude la giornata del 28 dicembre con una variazione percentuale negativa dello 0,77% rispetto alla seduta precedente.
(Foto: American Public Power Association on Unsplash)
Andamento negativo per il settore utility italiano (-0,80%), seduta in ribasso per Acea
29 dicembre 2022 - 11.00