(Teleborsa) - Sottotono il produttore di gas, che passa di mano con un calo del 2,73%.

L'andamento di Air Liquide nella settimana, rispetto al CAC40, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.


Le implicazioni tecniche di medio periodo sono sempre lette in chiave rialzista, mentre sul breve periodo stiamo assistendo ad un indebolimento della spinta rialzista per l'evidente difficoltà a procedere oltre quota 162,3 Euro. Sempre valido il livello di supporto più immediato a controllo della fase attuale visto in area 159,3. Le attese più coerenti propendono per un'estensione del movimento correttivo verso quota 158,3 da manifestarsi in tempi ragionevolmente brevi.

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(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)