(Teleborsa) - Scambi negativi per il settore utility italiano, in sintonia con la debolezza evidenziata dall'indice Utilities dell'Area Euro.
Il FTSE Italia Utilities ha chiuso a 34.258,9, in diminuzione di 306,1 punti rispetto alla chiusura precedente. Intanto l'indice EURO STOXX Utilities termina gli scambi in tono negativo a 359, dopo aver avviato la seduta a 364.
Nel listino principale, ribasso composto e controllato per ERG, che archivia la sessione in flessione del 2,66% sui valori precedenti.
Composto ribasso per Terna, in flessione dell'1,54% sui valori precedenti.
Debole la giornata per Hera, che porta a casa un calo dell'1,03%.
Tra le mid-cap italiane, chiusura negativa per Alerion Clean Power, con un ribasso del 2,97%.
Seduta negativa per Acea, che chiude le contrattazioni con una perdita del 2,91%.
Chiusura in rosso per Ascopiave, che termina la seduta segnando un calo del 2,15%.
Tra i titoli a bassa capitalizzazione dell'indice utility, in forte ribasso algoWatt, che chiude la seduta con un -6,49%.
Pesante Greenthesis, che chiude gli scambi con un -5,3%.
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Si muove in territorio negativo il comparto utility in Italia (-0,89%), ribasso per algoWatt
25 settembre 2023 - 18.00