"Conosciamo da tempo l'importanza che la comunicazione riveste nel promuovere comportamenti di tutela per la salute personale e per la salute collettiva ma siamo abituati a considerare questo binomio quando ci troviamo in situazioni di emergenza – come è accaduto con la pandemia alcuni anni fa – oppure quando ci troviamo di fronte a grandi cambiamenti, pensiamo alla telemedicina e alla necessità di
comunicare ai pazienti e ai caregiver le modalità più opportune di utilizzo dei nuovi strumenti digitali. Tuttavia – sottolinea Mariagrazia Fanchi, direttrice ALMED – comunicazione e salute è un binomio imprescindibile anche quando consideriamo le pratiche routinarie di tutela della Salute come l'igiene delle mani. Comunicare in modo appropriato e in modo persuasivo, utilizzando linguaggi ben sintonizzati con i pazienti di tutte le età e di ogni tipo di appartenenza sociale, è una sfida importante che ci consente di promuovere procedure, prassi, a tutela della salute dei soggetti e della salute della comunità".
La campagna si articola in un ciclo di incontri che proseguirà fino al 5 maggio 2024 data in cui ricorre la Giornata mondiale per l'igiene delle mani. "Come gruppo Credem – spiega Luigi Ianesi, responsabile corporate governance e relazioni esterne Gruppo Credem – crediamo di dover mettere a disposizione le nostre competenze le nostre risorse anche per la comunità, mettendo insieme istituzioni e imprese e creando le condizioni affinché queste possano collaborare al meglio e creare un nuovo valore. Un nuovo valore che deriva, in questo caso, soprattutto dalle informazioni. Informazioni che sono frutto di una ricerca fatta da eccellenze come l'Università Cattolica e il Policlinico Gemelli su argomenti che sembrano banali dal momento che fin da piccoli ce ne parlano ma su cui la consapevolezza del ruolo e della profondità con cui bisogna ancora oggi intervenire è ancora molto molto lacunosa. La ricerca che è stata portata avanti in questo senso ci fa vedere quanto sia importante agire direttamente come persone su queste tematiche, sulla salute ma anche cosa pretendere dalle istituzioni e dalle persone che ci stanno attorno".