(Teleborsa) - Tonfo sulla Borsa di Francoforte per il colosso tedesco della chimica Symrise. Ieri sera ha comunicato di prevedere per l'anno fiscale 2023 un margine EBITDA rettificato compreso tra il 19 e il 19,5 %, inferiore alla precedente previsione di circa il 20%. Le ragioni di ciò sono soprattutto "le rivalutazioni delle scorte dovute al calo dei prezzi delle materie prime e gli effetti negativi della conversione valutaria", si legge in una nota.

Per il 2023 prevede ora una crescita organica di oltre il 7%, che supererà quindi la precedente previsione del 5-7%. Il fatturato dell'intero anno ammonterebbe quindi a circa 4,7 miliardi di euro.

Il management conferma gli obiettivi a lungo termine: entro il 2028 si dovrebbe raggiungere una crescita organica annua compresa tra il 5 e il 7% (CAGR). La redditività (margine EBITDA) dovrebbe rimanere entro un corridoio target compreso tra il 20 e il 23%.

Seduta negativa per Symrise, che si posiziona a 96,66 euro con una discesa dell'8,90%, risultando il peggior titolo del DAX. Atteso un ulteriore ripiego verso l'area di supporto vista a 94,69 e successiva a 92,73. Resistenza a 103,7.




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