(Teleborsa) - Nell'ultima riunione di politica monetaria della Bank of Japan (BoJ) i funzionari si sono ritrovati divisi nel prendere le decisioni sui tassi.

Dai verbali della banca centrale giapponese emerge, infatti, che gli esponenti del board restano su posizioni diverse su quando sarebbe opportuno per la BoJ porre fine alla sua politica monetaria estremamente accomodante, incentrata sui tassi negativi (-0,1%) e sul controllo della curva dei rendimenti (YCC).
Nel meeting di ottobre, la Bank of Japan ha confermato il target dei tassi dei titoli di stato giapponesi allo zero per cento, alzando tuttavia la parte più alta della banda di oscillazione tollerata all’1%, dallo 0,5% precedente.
Lo scorso martedì 19 dicembre, la BpJ ha confermato di nuovo la sua politica monetaria ultra espansiva.

Il dato odierno sull'inflazione in Giappone ha mostrato prezzi al consumi, in rallentamento a novembre (a 2,8% da 3,3%), che restano tuttavia ancora sopra il target della banca centrale (2%).