(Teleborsa) - "Edmondo Cirielli ha dimostrato di essere un amministratore capace e concreto: ha governato con efficacia la Provincia di Salerno e si è distinto nel suo ruolo di viceministro degli Esteri, conquistando la stima non solo del Governo ma anche delle istituzioni a tutti i livelli. Il suo percorso politico e istituzionale è la testimonianza di una leadership fondata sulla competenza, sull’impegno e sul senso delle istituzioni. Per questo lo sosteniamo con grande convinzione: siamo certi che potrà rappresentare per la Campania una vera svolta, basata sulla professionalità, sull’ascolto e sulla capacità di offrire soluzioni concrete ai problemi dei cittadini".

E' quanto affermato da Maurizio Leo, viceministro dell’Economia ed esponente di Fratelli d’Italia, che ha scelto la sede dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Napoli per portare il suo sostegno alla candidatura di Edmondo Cirielli a presidente della Regione Campania e incontrando i candidati dottori commercialisti ‘scesi in campo’ nelle liste del centro destra per il Consiglio Regionale della Campania.

L'occasione è stata utile anche per un confronto con i professionisti sulla Legge di Bilancio 2026: "Abbiamo varato una manovra economica significativa, da 18,7 miliardi di euro, che consente di mantenere i conti pubblici sotto controllo, di uscire dalla procedura di infrazione europea e, allo stesso tempo, di rispondere alle esigenze di imprese, famiglie e lavoratori dipendenti. Dalle opposizioni arrivano polemiche strumentali e prive di fondamento, ma noi possiamo dirci soddisfatti del lavoro svolto. Ora la manovra passerà al vaglio del Parlamento, dove sarà possibile valutare integrazioni e miglioramenti, sempre però, nel pieno rispetto dell’equilibrio dei conti pubblici".

Sulla manovra si è espresso anche il numero uno dei commercialisti partenopei Eraldo Turi: "Ritengo questa manovra particolarmente rilevante, perché ci consente finalmente di uscire dalla procedura d’infrazione europea, mantenendo il deficit sotto la soglia del 3%. È uno dei due parametri fondamentali stabiliti dall’Unione Europea, insieme al rapporto debito/PIL, sul quale — passo dopo passo — stiamo lavorando per tornare pienamente in regola e consolidare la credibilità economica del Paese".

Soddisfatto Vincenzo Moretta, presidente della Fondazione Odcec Napoli: "I commercialisti guardano con favore a questa manovra, che rappresenta un concreto sostegno al ceto medio. È un segnale importante per il Paese, frutto del lavoro e dell’impegno del viceministro Leo. Certo, si poteva fare di più, ma le risorse disponibili non erano molte. Tuttavia, considero questo intervento un buon primo passo per rispondere alle esigenze di famiglie e imprese e per avviare un percorso di maggiore equità fiscale".