(Teleborsa) - Pioggia di emendamenti alla manovra in commissione Bilancio al Senato. Al termine della presentazione delle proposte di modifica ne risultano depositate circa 1.600 dalla maggioranza: (da FI 677; circa 500 da FdI; 399 dalla Lega e 62 Noi Moderati).
Quelli delle opposizioni ammontano a circa 3.800 (M5s ne ha depositati 1.671; il Pd 1.160; da Avs ne sono arrivati 533 e 354 da Iv; Azione ne ha presentati 96).
Nel complesso, il numero è di circa 5.500 proposte di modifica. Le richieste andranno poi scremate entro il 18 novembre con la scadenza per i segnalati, in totale 414.
Sul fronte opposizione, Antonio Misiani, senatore e responsabile economia del Pd, durante il talk di Urania Tv "L'Economista" ha annunciato tre emendamenti a costo zero: "Una legge sul salario minimo per contrastare la contrattazione pirata; l'estensione all'intero territorio nazionale della procedura autorizzatoria semplificata delle ZES; piattaforme e contratti di lungo periodo per ridurre il costo dell'energia per le Pmi". Misiani ha poi richiamato il tema del piano casa: "Ha senso tenere fermi 13,5 miliardi di euro per il progetto del Ponte sullo Stretto, che rischia di non realizzarsi, quando quelle risorse potrebbero finanziare un vero piano casa diffuso sul territorio". L'esponente del Pd ha proposto di coinvolgere "fondi pensione, assicurazioni e casse di previdenza" per investimenti immobiliari con «affitti calmierati e capitali pazienti. Il senatore Dem ha sottolineato la necessità di rafforzare congedi parentali, servizi all'infanzia e assistenza agli anziani non autosufficienti, avvertendo che "senza interventi immediati rischiamo una bomba sociale in un'Italia che invecchia". Misiani ha infine ricordato che "lo stesso Ufficio parlamentare di bilancio ha segnalato le criticità del testo" e ha criticato la scelta della maggioranza "di nominare quattro relatori — uno per ciascun partito — che di fatto si marcano a uomo, con appena 100 milioni disponibili per le modifiche parlamentari".
"Insieme alle altre opposizioni abbiamo presentato 16 emendamenti condivisi per aumentare la coesione sociale e la competitività di questo paese, emendamenti che toccano il lavoro, il salario minimo, le politiche industriali, la sanità, la scuola, il welfare, il sostegno alle piccole e medie imprese. Daremo il nostro contributo per riuscire a migliorare una manovra che non ha respiro, che è di austerità e che purtroppo non aumenta la crescita di questo paese e vede crescere solo le diseguaglianze", dice intanto la segretaria del Pd Elly Schlein, a margine dell'assemblea dell'Anci di Bologna, dove ha ascoltato parte dei lavori.