(Teleborsa) - La fiducia dei costruttori americani resta debole a novembre, segnalando un mercato immobiliare ancora sotto pressione. Il sentiment, sintetizzato dall'indice NAHB, mostra l'indicatore a 38 punti, rispetto ai 37 punti del mese precedente. Il dato è migliore delle attese del consensus che stimavano una variazione nulla rispetto a ottobre.
Per quanto riguarda le singole componenti dell'indice, quello sulle vendite attuali è salito di 2 punti a quota 41, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è calato di 3 a 51punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è cersciuto di 1 punto a quota 26 punti.
L'indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell'arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.
Secondo la National Association of Home Builders, l’incertezza legata al lungo shutdown del governo, ai dazi e all’aumento dei costi di costruzione ha mantenuto il sentiment in territorio negativo. “I tassi ipotecari più bassi aiutano l’accessibilità, ma molti acquirenti restano cauti per timori legati a lavoro e inflazione,” ha spiegato il presidente NAHB, Buddy Hughes.
"Il mercato del lavoro in indebolimento e le finanze dei consumatori sotto stress rendono difficile l’ambiente di vendita," ha aggiunto l’economista capo Robert Dietz.
USA, fiducia costruttori stabile a novembre: pesano venti contrari del mercato
18 novembre 2025 - 16.22