"Per quanto riguarda il PNRR, chiuderemo alcune operazioni al 31 dicembre, altre le chiuderemo nel 2026, per cui stanno procedendo. Tutte quelle che avevamo acquisito negli anni precedenti si stanno concludendo e i cantieri stanno andando avanti in modo spedito, per cui riteniamo di chiudere tutte le commesse PNRR in tempo", ha aggiunto Turra.
"Per quanto riguarda le due operazioni più importanti per noi, che sono Torino e Novara – per cui due ospedali – stiamo procedendo con la fase di progettazione, per cui l'ottenimento di tutte le autorizzazioni necessarie e la progettazione esecutiva. Una volta ultimata, daremo inizio ai cantieri. Ci aspettiamo di essere in cantiere e di posare la prima pietra in entrambi i casi entro il 2026 per poi andare avanti in modo spedito nei tempi previsti dal contratto".
Nocivelli ha una posizione finanziaria netta positiva e molto consistente. "Questo ci consente di essere molto performanti sul mercato, per cui di essere molto competitivi. Utilizzeremo questa cassa proprio per essere ancora più performanti sul mercato, per ottenere dei prezzi sulle materie prime più vantaggiosi e di far fronte a eventuali imprevisti dal punto di vista dei costi di materie prime, visto che la guerra e l'approvvigionamento del gas non sono ancora ben definiti. Per cui questo ci consentirà di fare delle attività strategiche per calmierare i prezzi", ha spiegato l'Ad di Nocivelli.
Ma, ha concluso Turra, "guardiamo anche a eventuali acquisizioni, per cui vedremo poi sul mercato quali saranno le opportunità. La posizione finanziaria positiva ci consente di guardare a nuove opportunità o a nuovi contratti o acquisizioni che il mercato ci dovesse offrire".