(Teleborsa) - Tinexta cambia controllo e va verso il delisting da Piazza Affari. Zinc BidCo, società indirettamente controllata dai fondi di investimento gestiti da Advent International e Nextalia SGR, ha infatti completato l’acquisizione di una partecipazione pari al 38,74% del capitale sociale di Tinexta, al prezzo di 15 euro per azione. L’operazione, annunciata al mercato nei mesi scorsi, segna il passaggio del controllo del gruppo e apre la strada all’uscita dal listino.
A seguito del closing, è entrato in carica il nuovo Consiglio di Amministrazione, nominato dall’assemblea degli azionisti del 17 dicembre 2025 con efficacia condizionata al perfezionamento dell’operazione. Il board è presieduto da Enrico Salza e comprende, tra gli altri, amministratori indipendenti e figure di continuità e rinnovamento, in linea con il nuovo assetto proprietario.
Come previsto dalla normativa, Zinc BidCo promuoverà ora un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni Tinexta non ancora detenute, sempre al prezzo di 15 euro per azione. L’OPA è finalizzata alla revoca delle azioni della società dalla quotazione sull’Euronext STAR Milan, sancendo di fatto il delisting del gruppo.
L’offerente ha spiegato che l’uscita dal mercato regolamentato consentirà di sostenere e accelerare un progetto di sviluppo industriale e strategico di medio-lungo periodo. Il delisting dovrebbe garantire maggiore flessibilità gestionale e finanziaria, permettendo a Tinexta di perseguire con più efficacia iniziative di crescita organica e per linee esterne, nonché di supportare l’espansione internazionale e l’evoluzione dell’offerta nei segmenti core.
Con l’operazione, Tecno Holding – controparte della cessione – mantiene comunque una partecipazione significativa nel capitale di Tinexta, pari al 18,61%, con una quota di diritti di voto superiore grazie al meccanismo del voto maggiorato previsto dallo statuto.
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Tinexta passa ad Advent e Nextalia: Opa obbligatoria e delisting da Piazza Affari
30 dicembre 2025 - 13.53