(Teleborsa) - Durante la conferenza stampa, il presidente dell BCE, Trichet, non ha escluso l'adozione di nuove misure non convenzionali per affrontare una crisi economica che interesserà tutto il 2009. Durante quest'anno le previsioni sono per un'ulteriore indebolimento della domanda.
Il Presidente della BCE non è stato più preciso riguardo alle cosiddette misure "non standard", dicendosi aperto a più possibilità, che saranno prese a seconda di ciò che accadrà. Trichet ha aggiunto che eventuali ulteriori decisioni saranno prese in qualsiasi momento, a seconda dell'urgenza, anche al di fuori del contesto delle riunioni del Consiglio direttivo della BCE.
Secondo il Presidente della Banca Centrale Europea, un recupero dell'economia, seppure graduale, non avverrà prima del 2010.
Parlando di inflazione il capo delle BCE ha detto che questa rimarrà sotto il 2% nel 2009 e nel 2010, precisando che la discesa dell'inflazione riflette la severa recessione in atto.
Secondo le previsioni elaborate dallo staff della Banca Centrale, nel 2009 l'economia dell'Eurozona dovrebbe registrare una contrazione del Pil tra -2,2% e -3,2%. Per quanto riguarda i tassi, Trichet ha precisato che la BCE non ha mai deciso un limite minimo, lasciando così aperta l'opzione di un ulteriore possibile taglio.